Mostra "Schiavitù, memorie normanne

Quali sono le tracce della schiavitù in Normandia? Come è stato trasformato il territorio dall’impatto del commercio triangolare? Chi erano gli uomini coinvolti nella tratta atlantica degli schiavi? A partire dal 10 maggio, data simbolica della Giornata nazionale del ricordo della tratta degli schiavi, della schiavitù e della loro abolizione, la mostra Schiavitù, memorie normanne presenta un primo stato delle conoscenze scientifiche sul coinvolgimento dei Normanni nella schiavitù tra il 1750 e il 1848.

Documenti d’archivio, oggetti e opere provenienti da collezioni pubbliche territoriali ci portano nel cuore di questo periodo buio della
Storia della Normandia. E, per la prima volta, simultaneamente a Le Havre, Honfleur e Rouen.

La mostra di Rouen analizza l’impatto economico del commercio triangolare sulla società normanna all’inizio del XIX secolo. Dall’importazione di materie prime ormai comuni, come lo zucchero o il caffè, alla lavorazione del cotone alla vigilia della Rivoluzione industriale, gli abitanti della Normandia videro la loro vita quotidiana alterata da questa circolazione su larga scala. Come cambiò la loro realtà? Come si posizionarono nel dibattito sull’abolizione? Queste percezioni sono esplorate attraverso il lavoro di artisti contemporanei. Dal canto loro, il Musée de Honfleur esamina la questione della tratta degli schiavi da un punto di vista marittimo e il Musée d’Art et d’Histoire du Havre ne esplora gli aspetti umani e individuali.

La mostra è allestita presso il Musée Industriel de la Corderie Vallois di Notre-Dame de Bondeville fino al 17 settembre 2023.

Aperto tutti i giorni dalle 13.30 alle 18.00.
Prezzo: 4 euro. Gratuito per i minori di 26 anni, per le persone in cerca di lavoro e per i beneficiari di prestazioni sociali minime. Ingresso gratuito alle collezioni permanenti.

Il commercio triangolare a Rouen e, per estensione, le relazioni commerciali con le colonie si scontreranno attraverso molteplici testimonianze. Le storie del ricercatore e della guida turistica, del poeta e del narratore, del cittadino impegnato e dell’appassionato accompagnato da un musicista.
Sta a voi scegliere il tour che fa per voi, o farli tutti…!

Modalità di visita: il ruolo di Rouen nella tratta degli schiavi
Una guida del marchio Rouen Normandy Metropole d’art et d’histoire, basandosi sulle ricerche già effettuate e su quelle in corso nell’ambito della mostra, vi condurrà alla scoperta delle tracce visibili nelle nostre strade delle questioni legate alla tratta triangolare.
Domenica 14 maggio, 25 giugno, 23 luglio, 17 settembre alle 15.00
Rendv au pied du marégraphe, quai Gaston Boulet, Rouen
Gratuito, https://my.weezevent.com/le-role-de-rouen-dans-la-traite-negriere

En mode musique : Balade sur les traces du passé négrier de Rouen
Aurélie Daniel di Les balades rouennaises, accompagnata dal musicista Philippe Gouyer-Montout, dit Philo racconta il passato da schiavo della città.
Venerdì 16 giugno alle 18.30,
Place Henri IV, Rouen
Gratuito, https://my.weezevent.com/balade-sur-les-traces-du-passe-negrier-de-rouen

In modalità poesia, narrazione: Conte-moi Rouen décoloniale
Florence Capron e la sua compagnia, attrici e performer, ci accompagnano in una delicata esplorazione del tema della schiavitù e dell'”indegnità umana”. Un’apprensione poetica che dà tutta la sua forza alla durezza del tema
Domenica 10 settembre alle 15.00.
Rendv Place du Champ de Mars di fronte alle porte della Regione, Rouen
Gratuito, https://my.weezevent.com/conte-moi-rouen-decoloniale

In modalità militante: Una passeggiata decoloniale a Rouen
Gli autori del libro “Guide du Rouen colonial” vi propongono una passeggiata che mette in discussione le tracce del passato nella nostra città, i nomi delle nostre strade o le nostre statue. Uno sguardo aperto sui lati oscuri della storia di Rouen.
Domenica 3 settembre alle 15:00
Dev : Davanti ai cancelli dell’Hôtel de Région (di fronte alla spianata degli Champs de Mars), boulevard Gambetta, Rouen
Gratuito, https://my.weezevent.com/balade-decoloniale-a-rouen