La sua storia...
Si è ora di fronte al sotterraneo. È qui, in questa antica torre del castello di Filippo Augusto, che inizia la storia della Pucelle di Rouen. Dopo sette mesi di trattative, la giovane donna fu consegnata agli inglesi e portata in città nel Natale del 1430, prima di essere processata per eresia, il 9 febbraio 1431. La visita prosegue verso la chiesa abbaziale di Saint-Ouen dove il cimitero fu il luogo della sua abiura.
Intraprendendo le strade acciottolate, si arriva poi al l’Historial Jeanne d’Arc. Cogliete l’occasione per scoprire questo sito, il più grande dedicato alla memoria de La Pucelle. Accessibile a tutti, offre, in modo inedito, una visita-spettacolo immersiva che racconta la storia del suo
incredibile destino. All’interno del complesso arcivescovile della cattedrale di Rouen, ci si trova nel luogo in cui si svolsero i due processi di Giovanna. Fu condannata al rogo nel 1431 e riabilitata nel 1456. Fu su richiesta della madre e con il consenso del Papa che il processo di riabilitazione si tenne venticinque anni dopo la sua morte.
Continuate il vostro cammino verso la Place du Vieux Marché e la sua atmosfera così tipica. Vicino alla chiesa contemporanea Sainte-Jeanne d’Arc con le sue splendide vetrate, una croce si trova proprio nel punto in cui La Pucelle fu torturata. Qui fu bruciata viva il 30 maggio 1431. Il ristorante La Couronne, proprio di fronte, fu costruito nello stesso periodo. È la più antica locanda di Francia. Risalendo verso le banchine della Senna, troverete una targa commemorativa all’ingresso del Pont Boieldieu. Le ceneri di Jeanne furono gettate nel fiume in questo punto.