Rouen,
la capitale della RocciaRouen è considerata una delle città più emblematiche per i ritmi frenetici e le chitarre elettriche della fine degli anni Ottanta. La domanda che molti non addetti ai lavori si pongono è come mai il rock’n roll a Rouen sia diventato un fenomeno noto in tutta la Francia.
Ciò è dovuto in gran parte alla posizione geografica del capoluogo della Normandia. Rouen è vicina alla base militare americana di Evreux, al porto di Le Havre e, soprattutto, all’Inghilterra. L’influenza d’oltremanica è uno dei motivi principali per cui Rouen è diventata un polo rock in Francia.
Alla fine degli anni ’70, Rouen brulicava di gruppi rock e uno di questi era il simbolo di questo movimento: les Dogs. Unanimemente riconosciuti come uno dei migliori gruppi rock dell’epoca, i Dogs e il loro frontman Dominique Laboubée portarono i colori della città ai quattro angoli del mondo durante le loro tournée.
Gruppi rock come The Cure o The Cramps non potevano non includere Rouen tra le tappe dei loro tour europei.
Luoghi mitici
Rock'n roll a Rouen- La Rue Massacre
Nel mezzo della Rue Massacre, questa piazza porta il nome dell’ex frontman dei Dogs Dominique Laboubée. Vi si trova anche un’opera di street art di Jef Aérosol che raffigura il leader della rock band di Rouen.
La rue Massacre si trova tra il Gros-Horloge e il Parlamento di Normandia. Qui si trovava un’attività commerciale simbolo dell’epoca del rock’n’roll a Rouen: il negozio di dischi Mélodies Massacre. Era più di un semplice negozio, era uno stile di vita rock’n’roll. Questo piccolo negozio era una calamita per i giovani di Rouen. I dischi rock e punk arrivavano spesso dall’Inghilterra in questo negozio prima di essere venduti a Parigi.
Questo luogo leggendario per il rock’n’roll a Rouen e per la cultura punk ha chiuso i battenti nel 1984.
- L’Exo 7, le Bateau Ivre o l’Emporium
Alla fine degli anni ’80, a Rouen c’erano molti luoghi dove si suonava musica rock. I caffè-concerto spuntavano un po’ ovunque. Locali come l’Exo 7, l’Emporium, lo Shari-Vari e il Bateau Ivre divennero luoghi di culto per le serate rock’n’roll a Rouen. In attesa di uno SMAC (sala da concerto adattata alla musica contemporanea), questi locali hanno permesso a molti gruppi locali di salire sul palco e di offrire una programmazione continua al pubblico di Rouen.
- Le Kalif e 106
Con la chiusura di alcuni locali emblematici come l’Exo 7, l’agglomerato urbano ha acquisito una nuova struttura nel 2010: l’hangar 106. Questo SMAC si trova sulle rive della Senna. È diventato il luogo di ritrovo per gli appassionati di musica contemporanea. Inoltre, rafforza il lavoro delle associazioni e dei locali del centro città, come le Kalif.
Oggi, le 106 fornisce studi di registrazione per le band di Rouen. Questo locale è anche un palcoscenico dove gli addetti ai lavori si recano molto spesso per ascoltare le ultime novità del rock.
La roccia di Rouen
è vivo e vegeto- La Maison Tellier, Tahiti 80 e MNNQNS
L’eredità di quegli anni di rock’n roll a Rouen è molto viva. Diversi gruppi come la Maison Tellier o i Tahiti 80 rappresentano la nuova generazione del rock di Rouen. La nuova generazione si distingue anche per il gruppo MNNQNS. Vincitore del Prix Ricard S.A Live 2018, questo gruppo di Rouen ha appena firmato per un’etichetta inglese. Il tempo ci dirà se questa band prolungherà il periodo d’oro del rock di Rouen.
> Ascolta MNNQNS:
- Il Rush festival
Lanciato nel 2011, il Rush festival è un evento culturale atteso da un vasto pubblico. Organizzato da le 106, questo evento, completamente gratuito, è un’occasione per scoprire artisti provenienti da tutto il mondo. All’inizio di ogni estate, gli artisti si esibiscono in luoghi insoliti del patrimonio culturale.
- Les Terrasses du Jeudi
Imperdibile evento estivo, les Terrasses du jeudi sono una serie di concerti che si tengono nel centro di Rouen. Questi concerti si svolgono, come suggerisce il nome, ogni giovedì di luglio. Sono gratuiti e aperti a tutti. Ogni anno, questo evento è un’occasione per scoprire gruppi di musica rock e contemporanea in una cornice patrimoniale d’eccezione.