Una settimana ricca di generi e incontri che chiuderà la stagione estiva!
In una cornice idilliaca, dove tranquillità e natura fanno rima, il Festival delle Vibrazioni torna per questa 9ª edizione per far “dondolare” bambini e adulti, con la famiglia o con gli amici, a suon di world music, blues, jazz, rap, musica dal vivo, house orientale, electro…. Qui sono rappresentati tutti i generi per gruppare tutti insieme e mescolare piacere, scoperta e incontri.
Programma del festival Vibrazioni
Scoprite gli artisti e programmate la vostra visitaLe Bal des Musiques à Ouïr e Mag Spencer
Sabato 19 agosto – Dalle 19.00 – Ballo di apertura
Les Musiques à Ouïr
Un gruppo che suona musica mondiale, per ballare: pasos doble, mazurche, biguines, segas, valzer, tarantelle, circus circle…. Insieme, in coppia o in gruppo, il ballo è un modo meraviglioso per condividere e conoscere nuove persone. Giovani e meno giovani saranno travolti dai ritmi, calpestando la pista da ballo, trascinati per tutta la durata del ballo in un universo roteante.
Mag Spencer
DJ, produttore e metà del gruppo L’Exécuteur di Hong Kong, Mag Spencer persegue una carriera nella musica elettronica, autore di un EP su Karat, si evolve anche in Discomatin, un collettivo con cui passa da feste, festival e ristampe di vinili.
Pablo Elcoq e Tomassalan
Domenica 20 agosto – ore 19.00
Pablo Elcoq
Standard blues e rhythm n blues rivisitati da Pablo Elcoq, cantante dalla voce roca e polistrumentista…
Un repertorio che vi riporterà nel cuore di questa famosa nota blu, dalle sue origini (Mississippi Fred McDowell) ai giorni nostri (Mickael Jackson) passando per Nina Simone, Joe Cocker e molti altri!
Tomassalan
Interpretazione chitarristica dell’opera personale e monumentale di Tom Waits, Tomassalan si immerge nell’oceano polimorfo e abrasivo del cantante, facendo emergere pepite eccentriche dove si scontrano tutte le musiche popolari degli ultimi due secoli. In versione acustica o elettrica, il duo rivisita una ventina di canzoni notturne, violente e romantiche.
Fred Aubin Quartet
Lunedì 21 agosto – ore 21:00
Fred Aubin Quartet presenta lo spettacolo di teatro musicale CHET BAKER, L’OMBRE D’UN ANGE dove le parole alimentano la musica e viceversa. I cinque oratori – attrice, trombettista, chitarrista, contrabbassista e batterista – formano un quintetto a geometria variabile in cui anche la parola recita la sua parte e il suo ruolo di quinto strumento.
Shubni – The Gearing Machine
Martedì 22 agosto – ore 21.00
Attraverso la sua musica e i suoi testi, Erwan Delaune ha sempre avuto voglia di raccontare storie, di portarci in mondi immaginari e poetici. Nel 2018 è stato affiancato a Shubni dai musicisti e cantanti Claire Pedrazzoli, Sylvie Lacheray e Guillaume Lebon. Insieme compongono e arrangiano The Gearing Machine con l’ambizione di portare la storia sullo schermo. Lavorando esclusivamente con carta e forbici, con pazienza e meticolosità, immagine dopo immagine. Jean-Noël Criton ha creato i personaggi e le scenografie 3D a 24 fotogrammi al secondo, per dare vita al racconto musicale di The Gearing Machine.
Need For Swing Septet e Introduzione al Lindy Hop con Coleen Avril
Mercoledì 23 agosto – Dalle 19:00
Need For Swing Septet
Il punto fermo del Vibrations Festival! Sono qui anche quest’anno, pronti a farvi volteggiare e dondolare sulla pista dell’Orangerie. Con Cécile Ndebi alla voce, i 6 musicisti della jazz band e il cane, si prospetta un’altra grande serata swing. La band ci riporta all’epoca dello swing degli anni ’40, quando Ella Fitzgerald, Chick Webb, Louis Armstrong e tanti altri contribuivano ad animare i pavimenti delle più famose sale da ballo di New York.
Iniziazione al Lindy Hop con Coleen Avril
Riconosciuta per l’energia sconfinata, la danza istintiva e le qualità di improvvisazione e adattamento, Coleen Avril, appassionata ballerina-performer e insegnante, non smette mai di incontrare, viaggiare, arricchirsi, ricercare, esibirsi, per ispirarsi ed essere in sintonia con i valori che difende.
Unisciti a lei per un’introduzione al Lindy Hop alle 19.15 e alle 21.15.
Paamath
Giovedì 24 agosto – ore 21.00
L’universo di Paamath fa sempre parte della “World Music” e la ricchezza della sua musica attinge a molteplici influenze senza che l’artista rinunci mai alla sua creatività. Le canzoni di Paamath evocano i momenti della vita e le aspirazioni universali di fratellanza e pace che tutti condividiamo. I testi, scritti in francese con un tocco di Wolof o Buru, permettono a ciascuno di noi di sviluppare un approccio sensibile e il più possibile vicino all’emozione…
Captain Sparks & Royal Company e Ultra Light Blazer
Venerdì 25 agosto – ore 21.00
Captain Sparks & Royal Company
Nell’oceano della chanson francese, “da qualche parte tra Brassens e NTM”, navigano Captain Sparks e la sua Royal Company! Le canzoni originali di Sparks sono accompagnate da una colonna sonora che combina musica urbana e latina, tinta di electro e ottoni, e racconta una storia poetica della vita. Tra canzoni e hip-hop, Sparks getta uno sguardo nostalgico e speranzoso sull’amore, l’infanzia, l’amicizia e la vita. Questa avventura musicale, iniziata con una voce e una chitarra in un bar, ha trovato rapidamente un equipaggio ed è salpata per i migliori palcoscenici della Normandia e non solo.
Ultra Light Blazer
La forma ridotta di Light Blazer è nata dal desiderio di Jonas Muel (sassofonista, compositore) e Edash Quata (MC, Texts) di portare avanti la loro collaborazione, per cercare di unire il più possibile rap e musica dal vivo. Con Steve Coleman, Omar Sosa e Quite Sane come modelli di riferimento, che hanno integrato il rap nella loro musica, il dialogo di Ultra Light Blazer tra solista e MC mira a creare un suono unico. A questo dialogo fa eco lo scambio tonico tra Julien Sérié alla batteria, Mathieu Debordes alle tastiere e Guillaume marin al basso.
Boris Viande e Alex Mac-Lean
Sabato 26 agosto – Dalle 19:00
Boris Viande
Dal 2010 suona un centinaio di DJ set all’anno, nelle metropoli europee, nelle medie città francesi e nei villaggi bretoni. Passando dallo ska ucraino all’electrubaci, incorpora influenze orientali, celtiche e indiane. Nel 2016 si è unito al collettivo Sidi Wacho per portare su disco e sul palco un tocco orientale e balcanico. Nel 2017 ha prodotto il primo album elettro-gitano del trio Gypsetters. Dal 2018 è tornato con il sassofonista Mihai Pirvan per un ballo ghetto-folk a tutto campo. Polistrumentista e fondatore dell’etichetta Vlad, Boris è un ossessivo del tempo, posseduto dal fraseggio, pronto a qualsiasi compromesso per far uscire la world music dal museo.
Alex Mac-Lean
Esplora il groove organico di ogni continente. Ugualmente appassionato di musica elettronica e collezionista di vinili, alcuni set sono punteggiati dalla Disco turca, dall’Afrofunk ghanese o dalla Palenque colombiana, mentre altri si orientano più verso l’Ambient, la Balearic, la UK breaks, o persino la ghetto house…
Lucien et les Arpettes
Domenica 27 agosto – ore 16.30
Il gruppo rintraccia maliziosamente una quotidianità reinventata, immaginaria e divertente vista con gli occhi dei bambini. Trasforma questi aneddoti in canzoni e li condivide sul palco con una gioiosa energia rock. “Ze Concert” è una compilation best-of dei quattro album del gruppo.
Vibr'Ateliers
Tutti i giorni dalle 17.30 alle 20.30Il festival è animato da laboratori basati sul benessere (massaggi, trattamenti del viso, yoga) e sulla scoperta (circo, letture e narrazioni, apprendimento precoce e creazione musicale, laboratorio di cartone/legno…). Il programma completo è in corso.
I laboratori sono gratuiti e richiedono l’iscrizione in loco.
Il Villaggio del Festival
Apertura alle 17.30Nessun festival è completo senza un’area conviviale in stile guinguette, quindi il villaggio apre le porte alle 17.30 per i Vibr’Ateliers. Il bar apre in modalità “soft” e dalle 19 si trasforma in Vibra’Food, dove si possono degustare buoni prodotti locali a prezzi contenuti, oltre a bevande alcoliche.