Julie GautierJulie Gautier
©Julie Gautier|Festival Nautil'Art

Festival Nautil'Art

Nautil’Art, un festival artistico amico della scienza e della storia, animato da oltre 120 artisti, anartisti e collettivi, si svolgerà dal 2 al 17 settembre a Rouen!

Un festival intorno al fiume

mostre d'arte, conferenze, eventi festivi

Se le scoperte scientifiche hanno ispirato molti artisti, la scienza si nutre di visioni fantasiose e sensibili. Il Nautilus, il primo sottomarino a vela varato nel 1800 a Rouen da un artista e inventore – Robert Fulton – ne è l’illustrazione stessa. Concepito dall’osservazione della conchiglia che gli ha dato il nome, la sua silhouette elegante e sorprendente stimola la nostra immaginazione.

Oggetto di esplorazione sperimentato a Rouen, porto marittimo e fluviale, ci invita a riflettere sulle questioni contemporanee relative a fiumi e oceani. Aperta al mondo e guidata da un collettivo di cittadini, l’ambizione di Nautil’Art è quella di favorire l’incontro e lo scambio, e per farlo, quale modo migliore se non con momenti di festa!

  • Dal 2 al 17 settembre:una grande mostra alla Halle aux Toiles di Rouen
  • L’8 e il 9 settembre:conferenze al Pavillon des Transitions di Rouen
  • Per tutto il festival:eventi di festa alla Halle aux Toiles di Rouen

Il Nautilus di Robert Fulton

Le origini di Nautil'Art

Prima di essere un sottomarino, il nautilus era un mollusco con la capacità di svuotare e riempire d’acqua gli spazi non occupati della sua conchiglia. 70 anni prima di Jules Verne, che affidò al Capitano Nemo il suo vascello immaginario, Robert Fulton progettò il primo sottomarino a zavorra, a vela e a propulsione meccanica, varato a Rouen nel luglio 1800.

Nato nel 1765 in Pennsylvania, Fulton si trasferì a Parigi nel 1797 per vivere con una coppia di notabili americani. Fu lì che elaborò i piani per il suo Nautilus, un piccolo sottomarino progettato per avvicinarsi alle navi per attaccare un siluro e farle saltare in aria. Il suo progetto: ripristinare la libertà di navigazione eliminando la possibilità per un esercito di imporre un blocco a un porto. Nel 1800 costruì il primo sottomarino in grado di immergersi per diverse ore, utilizzando un’elica per immergersi e una vela per muoversi in superficie. Costruito a Parigi, il Nautilus fu assemblato a Rouen e varato per la prima volta a luglio. Le prove continuarono a Le Havre, poi nella penisola del Cotentin e infine l’anno successivo a Brest.

Nonostante la caparbietà di Fulton e il sostegno degli scienziati, Napoleone si rifiutò di portare avanti il progetto. Fulton distrusse il Nautilus, poi rimase in Inghilterra e negli Stati Uniti per dedicarsi all’invenzione che lo avrebbe reso famoso: il battello a vapore. Ritenuti troppo rivoluzionari dai militari, che li consideravano una minaccia alla loro egemonia e un modo indegno di fare la guerra, i progetti del Nautilus di Fulton rimasero a lungo dimenticati.

Una mostra d'arte

dalle 10.00 alle 19.00 - accesso libero

Più di 120 operedi forme diverse: ready-made, scultura, pittura, street-art, fotografie, collage, manga e fumetti, illustrazione, poesia, canto, danza, arte cinetica, opere digitali, video, cesteria selvatica, driftwood, ceramica, lavorazione del ferro, del rame, del vetro, costruzioni tessili, modelli, suono, composizioni acustiche e musicali, installazioni…

Sarà offerta una grande varietà di opere lungo 3 assi: Nautilus, Ocean e Seine.
Ci sarà di tutto, da un Nautilus in vetro soffiato ricoperto di foglia d’oro o un’immersione a 360° nella Senna indossando una cuffia per la realtà virtuale, una piovra gigante in origami, o una vela dipinta alta 13 metri, una vela da spinnaker alta 7 metri, un oceano lavorato a maglia!

Visite di gruppo, visite guidate, incontri con gli artisti su appuntamento.

Conferenze

dalle 14.00 alle 18.45 venerdì 8 e dalle 9.30 alle 19.00 sabato 9 - ingresso libero

Nautil’Art è più di una semplice mostra d’arte.Il festival vuole contribuire ai dibattiti e alle riflessioni attuali sulla vita della Seine e sotto l’oceano, collegando le espressioni artistiche con le riflessioni scientifiche, ecologiche e sul patrimonio.

L’obiettivo delle conferenze è quello di dare la parola e presentare al pubblico relatori, scienziati e artisti appassionati dei temi trattati da Nautil’Art. Essi potranno trasmettere le loro conoscenze e domande con passione. Oltre a queste conferenze, OdySeine offrirà momenti di incontro sulle rive della Senna. Le ideatrici di questo progetto sono Mathilde e Candy, che nel 2018 hanno percorso in bicicletta e in canoa i 777 km della Senna dalla sorgente al mare, per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli impatti dell’inquinamento sul fiume e sui suoi abitanti.

Temi:

  • La Senna come spazio vitale: qualità dell’acqua oggi, attività ricreative sott’acqua, nel fiume e sul fiume
  • Esplorare i fondali marini e sfruttarne le risorse con il Nautilus di domani
  • La vita sottomarina come fonte di ispirazione artistica: Danza sottomarina, miti e universi paralleli, opere letterarie e pittoriche
  • Un sottomarino nella Senna nel 1800: una storia poco conosciuta

Eventi

durante il giorno e la sera - accesso gratuito

Poiché il modo migliore per creare legami è incontrarsi e festeggiare, Nautil’Art offre attività ed eventi festivi durante tutto il festival con una spinta poetica.

Attività di mediazione e sensibilizzazione sul rapporto tra arte, scienza e ambiente:

  • Visite scolastiche e un opuscolo di mediazione per le scuole primarie e secondarie
  • Fresque océane (Léna Trutt)
  • Visite al patrimonio della halle aux toiles legate ai temi di Nautil’Art durante il giornate del patrimonio
  • Visite guidate della musée des beaux artssul tema Nautil’Art e Rouen nel 1800
  • Sessione di immersione e pulizia del cailly con Manuel Anio e il collettivo 1000 tonnellate

Laboratori artistici e set:

  • Laboratori artistici per tutti i pubblici – La page Blanche con Adeline Gouarné e la Petite Galerie con Catherine Weber
  • Letture di testi Anita Conti, Jules Vernes, Aimé Césaire e opere originali con “LE LIRE et LE DIRE”, “Muses et peaux”, Aurélie Dujarrier, e Louis Marie Zaccaron-Barthe con Aline Devrue nell’ambito del progetto Accordise
  • Concerti di musica contemporanea di Loya e White shores
  • Spettacolo di “la Seine vagabonde”
  • Spettacolo artistico “La Seine traversée” sul traghetto della Senna: Calypso
  • Set di improvvisazione vocale e di linguaggio immaginario a cura di “Le bel aujourd’hui”

E poi all’incrocio tra arte e festa:

  • DJ set serale su collectif Eden
  • Una release di clown con Les Chaponez e uno spettacolo di Fabri K’ Clown et Cie “Rituels Mer en Seine”
  • Set di shanties di mare tra cui alcuni originali con “les gars de la cale”
  • Ballo di musica dal vivo con Costil Swingers
  • Set di musica con le bande di ottoni Mona Lisa Klaxon e Orphéon Piston, Tubacité
  • Incontro corale
  • Passeggiata narrativa intorno alla Senna a Rouen di Gérard Victor e Anne Marchand

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