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©Museo delle Antichità, Rouen

L'epoca gallo-romana

Benvenuti a Rotomagus, l’antica città di Rouen! Furono i Romani a fondare la città sulla riva destra del fiume nel I secolo. Fontane, strade… Una breve panoramica dei resti gallo-romani di Rouen.

Resti romani

Nel III secolo, la città disponeva di un anfiteatro che si trova al livello dell’attuale Donjon, di vaste terme e di un tempio, di cui sono state ritrovate alcune statue e colonne.

Bisogna recarsi in place de la Pucelle per osservare una delle ultime tracce visibili di questo periodo: una fontana monumentale che ha resistito alla prova del tempo. Il suo buono stato di conservazione e la qualità della decorazione delle sue colonne ne hanno giustificato il rimontaggio (nella sala di accoglienza dell’edificio Enedis). Faceva parte di un vasto complesso di 9.000 m² affacciato sulla Senna e situato lungo un vicolo. Si pensa che fosse la casa di un armatore.

Anche la disposizione delle strade di Rouen rivela l’impronta dei Romani. Rue des Carmes, Rue aux Juifs e persino Rue du Gros-Horloge risalgono a questo periodo.

Fu la cristianizzazione di massa dell’Impero Romano a segnare la fine del periodo romano. Dal 392 in poi, l’unica religione autorizzata fu il cristianesimo. A Rouen, questo fu il periodo dell’episcopato di Santa Vittoria, che diede inizio alla costruzione della prima cattedrale.

Sulla strada per Roma

A pochi chilometri da Rotomagus si trova Uggade, l’attuale comune di Caudebec-lès-Elbeuf, che fu una città gallo-romana, di cui si conservano ancora tracce. All’epoca città di sosta dell’Impero romano, collegava Lutetia (Parigi) a Rotomagus (Rouen). Molti guerrieri si fermavano nella città, dove sono state trovate numerose sepolture nella necropoli scoperta in rue Etienne Dolet. Iniziate nel XIX secolo, le campagne di scavatura si sono susseguite, portando ogni volta nuove prove di questa presenza romana. La Fabrique des savoirs, a Elbeuf, offre una sezione archeologica particolarmente ben documentata.

Un breve viaggio al Musée des Antiquités di Rouen vi permetterà inoltre di scoprire le collezioni di arte e archeologia regionale, dall’età del bronzo al Rinascimento, nonché le collezioni relative all’antica Grecia e all’Egitto. Le collezioni gallo-romane si concentrano sulla vita quotidiana, sulle abitazioni e sui riti funerari. Sono esposti anche mosaici, come quelli provenienti da Lillebonne o Brotonne, che illustrano le ricche decorazioni che adornavano le più lussuose case locali. Un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, con ingresso gratuito!

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