Rouen Gros Horloge visita guidata patrimonio storia museo città strada scoperta negozi shoppingRue du Gros Horloge - Negozi per lo shopping a Rouen
©Rue du Gros Horloge - Rouen|Alan Aubry

Lo stile rinascimentale

Aperta al mondo ed economicamente prospera, grazie soprattutto all’industria del drappeggio, Rouen, durante il Rinascimento, conobbe una certa profusione.
Fu il cardinale Georges I d’Amboise il responsabile della fioritura di questo stile a Rouen, intorno al 1500. Vi accompagneremo in un tour!

Gli inizi del Rinascimento

Successore dell'architettura gotica

Iniziamo con il Bureau des Finances, di fronte alla cattedrale. Si tratta di un bell’esempio di architettura Luigi XII che segna la transizione tra l’arte gotica e il primo Rinascimento. In questo periodo si sperimenta e si cerca di stemperare le forme gotiche con il decoro italiano. si ispirò alle ultime innovazioni stilistiche del Castello di Gaillon, nel dipartimento dell’Eure, per progettare questo imponente edificio. Bisogna entrare nella Chapelle de la Vierge della cattedrale (attualmente chiusa per lavori, ma solitamente aperta per le visite guidate) per ammirare un’opera dello stesso architetto: la tomba dei cardinali di Amboise. Vero e proprio capolavoro in marmo, il mausoleo è una sintesi perfetta di codici italiani e scultura francese. Situato nella stessa cappella, la tomba di Luigi di Brézé mostra il gusto per un’architettura più raffinata che apparve durante i regni di Francesco I e Enrico II.

A pochi passi di distanza, i resti dell’Hôtel Romé ricordano il fasto dell’epoca, seguiti dall’imperdibile Palais de Justice. La sua facciata centrale è tipica di questo periodo, in cui si fondono gli stili del gotico fiammeggiante e del primo Rinascimento. La sua costruzione si estende per quasi tutto il XVI secolo. Ammirate le sue decorazioni frastagliate e abbondanti… Impressionante, no?

Esempi eccezionali

Un ricco patrimonio storico

Un altro bellissimo sito è l’hôtel de Bourgtheroulde, sulla Place de la Pucelle, con la sua galerie d’Aumale con arcate, la salamandra di Francesco I e il suo fregio che raffigura un importante evento storico: il colloquio al Camp du drap d’or. Tutto ciò delinea i contorni di una magnifica struttura, classificata come “Monument Historique”.

La Chiesa di Sainte-Jeanne d’Arc e la église Saint-Patrice ospitano anche splendide vetrate rinascimentali che illustrano la fede cristiana del XVI secolo con scene bibliche e leggendarie trasformate in opere luminose e colorate.

Dal Gros Horloge alle vetrate di Elbeuf

Osservare il Rinascimento

Passate quindi sotto la Gros-Horloge che attraversa la strada che porta il suo nome. Siete di fronte a uno dei simboli della città! Il padiglione rinascimentale, con il suo doppio quadrante, segna l’ora con una sola lancetta. Sotto il numero VI si legge il giorno della settimana, simboleggiato da una divinità, e sopra, sotto forma di globo d’argento, le fasi lunari.

Un piccolo tour dell’area metropolitana di Rouen? Il Rinascimento è anche il magnifico colombier de Boos con la sua facciata decorata a faïence, costruito nel 1520 dalle badesse di Saint-Amand. Sono anche le eccezionali vetrate della chiesa di Saint-Etienne d’Elbeuf, scintillanti testimonianze della storia e dell’influenza delle grandi botteghe locali, durante questo periodo così creativo e brulicante di vita.

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