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©Marché Saint Marc

Rouen Gourmande

Prendete il vostro cestino e partite per assaggiare i sapori di Rouen. La capitale della Normandia è nota per i suoi generosi prodotti locali e la sua cucina gourmet. Ha persino ottenuto il marchio di Città Creativa dell’UNESCO per la gastronomia. Passeggiate nei due principali quartieri gastronomici di Rouen, prendete appuntamento per l’imperdibile Fête du Ventre (Festa della pancia), andate a raccogliere i prodotti con uno chef e godetevi le bancarelle traboccanti di formaggi, frutti di mare e dolci prelibatezze dei mercati di Rouen.

Il Festival della pancia

È l’imperdibile appuntamento con la gastronomia normanna e i prodotti locali. Ogni autunno, la Place du Vieux Marché e le strade adiacenti si trasformano per un fine settimana. Paglia sul selciato, animali nei vicoli e più di 140 espositori che presentano i loro prodotti in mezzo a un intrattenimento che mescola musica, barbecue giganti e gare culinarie. L’evento è sempre molto atteso, con oltre 140.000 visitatori e una banda di briganti che terrorizza le campagne della Normandia.

E per tutto il resto dell’anno, potete fare una gita ai mercati di Rouen…

Una serie di mercati punteggia la città durante tutta la settimana. Ma ammettiamolo, chi non va al Marché Saint-Marc non è davvero di Rouen! È il mercato più grande e più antico della città. Risale alla prima metà del XIX secolo. I fioristi che lo gestiscono ve lo diranno! Qui incontrerete alcune personalità colorate e molti piccoli produttori della regione.

  • Martedì, venerdì e sabato dalle 6 alle 18
  • Domenica dalle 6 alle 13.30

Rouen Gourmande

Per far fremere le papille gustative

Seguite la guida in un tour storico e gustoso per le strade di Rouen. Nel menu, gastronomia e patrimonio, per scoprire e assaporare la storia culinaria della capitale normanna. Quali erano le abitudini alimentari dei nostri antenati? Dove si rifornivano in città? Scoprirete quanto Rouen e la buona tavola siano vicine. La ciliegina sulla torta è che la visita è scandita da cinque degustazioni. Allora, venite?

Vi abbiamo stuzzicato l'appetito?

Ecco le dolci specialità da portare nel vostro cestino!

C’è, naturalmente, lo zucchero di mele di Rouen, fatto con zucchero, salsa di mele e succo di mele e prodotto dai pasticceri. Dopo la cottura, la pasta ottenuta viene arrotolata a mano e poi avvolta nella tradizionale carta bianca e dorata. Se entrate nei negozi della famiglia Auzou, che ha sede nella regione dal 1970, non perdete les Larmes de Jeanne d’Arc, mandorle tostate e caramellate ricoperte di cioccolato fondente e rotolate nel cacao, che sono la specialità della casa, come les macarons de Grand-Mère Auzou, con papavero o foie gras, e anche in formato ghiacciato! Il Mirliton è un’altra specialità di Rouen. Questa tartelletta è farcita con una crema aromatizzata alla vaniglia, ai fiori d’arancio e alle mandorle. E per gli amanti della frutta fresca, bisogna andare sulla Route des Fruits, nella campagna normanna, e acquistare mele, pere o ciliegie direttamente “à la barrière”.

Passeggiate nei quartieri gastronomici

Ci sono due grandi quartieri golosi a Rouen. Per prima cosa Place du Vieux Marché. I Rouennais si incontrano qui alle terrazze prima di dirigersi verso il piccolo mercato delle Halles, con le sue cornici di pannocchie ricoperte di ardesia, sotto l’ala protettiva della chiesa di Jeanne d’Arc. La piazza è rimasta il centro nevralgico della città e ha conservato il suo spirito di villaggio, dove ristoranti e piccoli negozi locali si incontrano e gli odori del pesce fresco e del sidro crudo si mescolano a piacere. Dall’altra parte del centro, il quartiere di Saint Marc ospita fruttivendoli, panettieri, casari e pescivendoli. Questi animano le Clos Saint Marc in questo angolo della città con un’atmosfera popolare e bohémien.

Scegliere con uno chef

Eccovi sul terreno dell’Abbazia di Jumièges, proprio nel cuore del Parc Régional des Boucles de la Seine Normande. Al vostro fianco, lo chef gastronomico Christophe Mauduit vi guiderà nella raccolta delle piante selvatiche. Egli ne è uno specialista e fonde il potenziale culinario di questi fiori locali con la creatività delle sue ricette normanne. Una mezza giornata organizzata a Jumièges permette di pranzare nel suo ristorante L’Auberge des Ruines, di visitare la magnifica abbazia e di raccogliere le piante selvatiche nel parco con lo chef.

 

 

L'anatra alla Rouen, un must

Questa specialità di Rouen gode di fama mondiale, dalle tavole dell’Elysée Palace al Giappone. La ricetta tradizionale ci viene fornita da Père Denise, un oste di Duclair, e risale al 1880. L’anatroccolo viene soffocato (non dissanguato), prima di essere spennato e poi arrostito per circa quindici minuti e servito al sangue. Alla fine del processo di cottura, si prepara una salsa con il fegato, lo scalogno e il sangue della carcassa, che viene schiacciato in una pressa. Michel Guéret, importante ristoratore di Rouen, ha fondato nel 1986 l’Ordre des canardiers per salvaguardare questo patrimonio gastronomico. Al ristorante, l’anatroccolo viene preparato davanti a voi da un Maître Canardier, rendendo questo capolavoro culinario un vero e proprio spettacolo!

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