Rouen Passage Aître Saint-Maclou visita insolita patrimonio storia rouen centro città culturaAa Mrn 20 06 24 Rouen Aître Saint Maclou 0635©mrn Aaubry
©Aître Saint-Maclou - Rouen|Alan Aubry

Top 10 dei luoghi insoliti

Scopri i luoghi insoliti di Rouen e vivi un’esperienza unica durante il tuo soggiorno in Normandia. Oltre a luoghi imperdibili come la Cattedrale di Notre-Dame, il Gros-Horloge e Place du Vieux-Marché, la capitale della Normandia offre alcuni siti insoliti che vi stupiranno. Ad ogni angolo, troverete un motivo per ammirare il ricco patrimonio della città…

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La Normandia è piena di tesori e il capoluogo regionale non fa eccezione. È difficile elencare tutti i luoghi insoliti che si possono trovare a Rouen, quindi abbiamo messo insieme questa piccola selezione per non farvi perdere i più impressionanti.

Il rogo di Giovanna d'Arco

Una figura emblematica di Rouen

Situata nel centro storico, la pira di Jeanne d’Arc è uno dei luoghi insoliti di Rouen. A pochi metri da la chiesa di Sainte-Jeanne-d’Arc e dalla sua sorprendente architettura, la pira della Pulzella d’Orléans è un’attrazione imperdibile se si vogliono rivivere gli ultimi momenti di vita dell’eroina il 30 maggio 1431.

Immortalata in numerose occasioni nei film, la pira di Giovanna d’Arco è uno dei punti di riferimento della storia francese. Oggi è simboleggiato da una grande croce e il luogo del suo calvario è ornato da una statua della santa.

L'Aître Saint-Maclou

Un gioiello del patrimonio della Normandia

Amato dagli abitanti di Rouen e poco conosciuto dai turisti, l’Aître Saint-Maclou è un luogo misterioso. Risalente all’epidemia di peste nera che colpì Rouen nel 1348, l’Aître Saint-Maclou è un sito classificato con decorazioni macabre che evocano la morte come ossa o teschi.

Una delle curiosità del luogo è naturalmente il gatto mummificato che i visitatori possono scoprire in una vetrina all’ingresso dell’Aître Saint-Maclou. Una delle leggende vuole che il gatto sia stato scoperto in un muro negli anni Cinquanta. La presenza dell’animale si spiega con un’antica credenza del XVII secolo, secondo la quale un gatto nero fu murato vivo per evitare che il diavolo, che esso incarnava, perseguitasse gli occupanti dei locali.

La casa sublime o il monumento ebraico

Un edificio ebraico scoperto nel 1976

Probabilmente sarete passati più volte davanti a uno degli insoliti monumenti di Rouen senza nemmeno saperlo. Nascosto sotto il Parlamento di Normandia, oggi Palais de Justice, il Monumento ebraico, noto anche come Maison Sublime è il più antico monumento ebraico conservato in Europa.

Accessibile tramite visite guidate offerte dall’Ufficio del Turismo, il Monumento ebraico è un enigma che ancora interroga gli storici, in particolare sulla funzione dell’edificio.

La Croix-de-pierre

Vita di quartiere

Simbolo di un quartiere ad est della capitale della Normandia, la Croix-de-pierre è il nome dato a una fontana costruita all’inizio del XVI secolo, che la rende la più antica della città. Deve il suo nome a una delle croci erette dall’arcivescovo di Rouen alla fine del XII secolo, che si trovava molto vicino. All’epoca, si trovava in piena campagna, all’incrocio della strada proveniente da Beauvais.

Circondata da case a graticcio, la Croix-de-pierre è la porta d’ingresso di un vivace quartiere popolare, un vero e proprio villaggio all’interno della città. Oggi una riproduzione neogotica adorna questo incrocio, che è uno dei luoghi insoliti di Rouen; l’originale è visibile anche nel giardino del Musée des Antiquités.

Ponte Gustave Flaubert

Un'impresa estetica

Tagliata in due dalla Senna, la metropoli normanna di Rouen e i suoi ponti sono una grande tradizione. L’ultimo arrivato è il ponte elevatore più alto d’Europa. Il Pont Gustave Flaubert, situato ai piedi del centro commerciale Docks 76 sulla riva destra e del quartiere ecologico Flaubert sulla riva sinistra, è diventato una delle attrazioni insolite di Rouen.

Con la sua architettura contemporanea, ha rivitalizzato la zona ovest di Rouen da quando è stato aperto al traffico nel settembre 2008. I suoi ponti possono raggiungere un’altezza di 55 metri, consentendo alle più grandi navi a vela del mondo di entrare nelle acque fluviali di Rouen, in particolare durante l’Armada.

Assistere dalle banchine della Senna al sollevamento delle 1.300 tonnellate di ponti: uno spettacolo impressionante per il divertimento di grandi e piccini.

Chiesa di Saint-Nicaise

Tra chiesa e brasserie

La capitale della Normandia è conosciuta come la città “dei cento campanili” e uno dei luoghi insoliti di Rouen è proprio uno di questi campanili. Più precisamente una chiesa: la chiesa di Saint-Nicaise.

Situata a est della città, la chiesa di Saint-Nicaise ha un’architettura che mescola basi medievali e costruzioni Art Déco. In gran parte distrutta da un incendio, è stata ricostruita in cemento armato nel 1935, conferendole un aspetto insolito. Chiusa al pubblico, la sua facciata e le moderne vetrate meritano comunque un’occhiata. I suoi giardini sono accessibili durante la stagione estiva, quando è possibile gustare una birra o un succo di mela nell’effimero bar creato dal birrificio Ragnar.

La casa di Ferdinand Marrou

Un patrimonio incredibile

A pochi passi dalla stazione di Rouen, al numero 29 di rue verte, si trova uno dei luoghi più insoliti di Rouen, l’antica casa di Ferdinand Marrou. Questo artista autodidatta è stato uno dei più grandi lavoratori del ferro del suo tempo, creando i campanili della Cattedrale di Rouen, i terminali del tetto della Gros-Horloge e della Torre di Giovanni d’Arco.

Poco conosciuta rispetto al suo studio in rue Saint-Romain, oggi sala da tè, la sua casa è altamente rappresentativa del suo talento. Realizzata in legno intagliato e articolati lavori in ferro, risale al XIX secolo. La casa di Ferdinand Marrou è una curiosità da ammirare durante la vostra visita a Rouen.

Le Café Métropole

Un viaggio nel tempo

Conoscete il Café Métropole, situato a due passi dalla stazione SNCF di Rouen? Immergetevi in un arredamento Art Déco conservato e bevete un caffè nell’atmosfera degli anni ’30-’40.

Situato al 111 di rue Jeanne d’Arc, il Café Métropole aprì le sue porte nel 1932. Fu il luogo di incontro di Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre. Insegnante di filosofia al Lycée Jeanne d’Arc, Simone de Beauvoir amava leggere in questo luogo molto speciale dopo aver comprato il giornale alla stazione.

Questo locale senza tempo è una buona scusa per scoprire il quartiere art déco della città di Rouen.

Le Secq des Tournelles

Un museo dedicato alle arti del ferro

Volete visitare un museo e una chiesa allo stesso tempo? A Rouen è possibile al Musée Le Secq des Tournelles, una mecca della lavorazione del ferro.

Installato in una chiesa gotica proprio accanto al Musée des Beaux-Arts, il Musée Le Secq des Tournelles presenta la più grande collezione pubblica di manufatti antichi in ferro del mondo (circa 16.000 oggetti).

Qui si possono ammirare insegne, battenti, chiavi e serrature, forzieri, gioielli, oggetti di uso quotidiano (utensili da cucina, da cucito, da fumo, ecc.) ma anche molti oggetti insoliti come contapassi, maschere d’infamia o pere di profumo.

L’ingresso al museo è gratuito, per cui si possono facilmente scoprire le collezioni permanenti di questo superbo luogo.

Rue des Chanoines

Un vicolo meraviglioso

Se volete rivivere per un attimo l’epoca medievale, imboccate una delle strade più intriganti e strette del centro di Rouen, la rue des Chanoines.

Nel Medioevo, i monaci utilizzavano questo passaggio 5 o 6 volte per andare a pregare. Oggi, la sua ampiezza e l’architettura delle case a graticcio testimoniano ancora gli standard dell’epoca.

Passate attraverso questo passaggio e fate un salto indietro nel tempo.

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