Sulle orme di Giovanna d'Arco
Luoghi che risuonano ancora della sua presenza
È a Rouen che fu interrogata, che si svolsero i suoi due processi e che fu bruciata, il 30 maggio 1431. Seguite le sue orme nel centro storico di Rouen, presso l’abbatiale Saint-Ouen o presso il Place du Vieux Marché e non perdetevi l’Historial Jeanne d’Arc che ripercorre il destino di questa giovane pastorella che divenne la più grande eroina della storia francese.
Eroina di Rouen
L’epopea di Jeanne d’Arc la porta da Domrémy a Rouen. Nacque nel 1412 in un villaggio della Lorena. La giovane pastorella, che era molto pia, disse di aver sentito delle voci che le chiedevano di liberare la Francia dall’occupazione inglese. Nel bel mezzo della Guerra dei Cent’anni, Giovanna decide di raggiungere il futuro re Carlo VII in Touraine, vestita da uomo, con i capelli tagliati corti. Lo convince a lasciarla combattere contro gli inglesi a Orleans. Vittoriosa, conduce il re all’incoronazione nella cattedrale di Reims il 17 luglio 1429. Ma a Parigi, il condottiero fallisce. Viene fatta prigioniera dai Bourguignons a Compiègne e poi venduta agli inglesi, che la rinchiudono a Rouen, il loro quartier generale.
Vivere le ultime ore de La Pucelle
Seguite i passi de La Pucelle per le strade di Rouen ed emozionatevi con l’impulso della Storia, con l’aiuto di un’audioguida. La visita inizia da donjon, in una torre del Castello di Filippo Augusto. Qui fu interrogata prima di essere processata per eresia il 9 febbraio 1431. Prosegue presso la Chiesa abbaziale di Saint-Ouen dove il cimitero fu il luogo della sua abiura. Direzione, la Salle de l’Officialité dell’Arcivescovado, oggi Historial Jeanne d’Arc, dove viene proclamata la sentenza definitiva.
La Pucelle viene condannata al rogo. Il 30 maggio 1431, viene bruciata viva Place du Vieux Marché. Le sue ceneri furono gettate nella Seine dal pont Mathilde. Una targa commemorativa ricorda questo momento sulla riva destra, all’ingresso dell’attuale pont Boieldieu. Il processo di riabilitazione di Giovanna, su richiesta della madre e con l’accordo del Papa, si tiene presso l’arcidiocesi di Rouen, venticinque anni dopo la sua morte. Vengono ascoltati centoquattordici testimoni. Una croce si trova nel punto in cui la Pucelle fu torturata, vicino all’attuale Chiesa di Santa Giovanna d’Arco.
Storico Giovanna d'Arco
Un sito moderno e adatto alle famiglieNon è un museo ma un vero e proprio parcours-spectacle quello che vi aspetta all’Historial Jeanne d’Arc, il più grande sito mai dedicato alla memoria della Pucelle. Permette ai visitatori di immergersi nell’inchiesta giudiziaria legata al suo processo e di scoprire come è stato costruito il suo mito, nel corso degli anni. All’interno del complesso arcivescovile della cattedrale di Rouen, ci si trova nel luogo stesso in cui si svolsero i due processi di Giovanna, condannata al rogo nel 1431 e riabilitata nel 1456. Non potrebbe essere più coinvolgente! Proiezioni, ologrammi, effetti sonori e mappatura 3D fanno rivivere la storia nel presente. Si diventa attori e giudici di una delle più grandi storie francesi. Le recensioni positive sono ampiamente condivise e i prezzi sono accessibili a tutti.
Gioco di fuga nel Donjon
Benvenuti nel Medioevo per un gioco di enigmi a grandezza naturale nella Torre di Giovanna d’Arco, unica vestigia superstite del castello costruito dal Re di Francia Filippo Augusto. In gruppi da 3 a 8 persone, avete 60 minuti per fuggire da questa prigione dove l’eroina fu minacciata di tortura in presenza dei suoi giudici. Questa novità permette di scoprire il monumento attraverso una dimensione ludica e di raccontare la storia della città di Rouen in modo interattivo ed educativo.
Celebrazioni di Giovanna d'Arco
Gianna d’Arco viene celebrata a Rouen ogni ultimo fine settimana di maggio, nelle date più vicine al 30 maggio, anniversario della sua morte.
Spettacoli, mercati medievali e parate animano il centro storico di Rouen, mentre mostre e colloqui ruotano intorno all’icona, riprendendo il profilo tradizionale e storico di Jeanne d’Arc ma anche interrogandosi sul suo mito e sull’eco che risuona nelle nostre società di oggi. L’obiettivo è quello di fare di queste celebrazioni un grande evento, che vada oltre le cerimonie ufficiali, combinando il patrimonio di Rouen legato a La Pucelle con eventi moderni e più ampi.