Route Des Fruits, frutta, frutteto, campo, natura, agricolturaPercorso dei frutti
©Percorso dei frutti|JF Lange

Il percorso della frutta

Prendere la strada in un ambiente naturale… Nel Parco, tutto ruota intorno alle anse della Senna, che rappresentano da Rouen alla sua foce, un percorso di paesaggi diversificati di quasi 120 km. La ricca diversità del patrimonio naturale e culturale è l’ideale per i visitatori che cercano un’occasione per incontrare nuove persone, godere degli spazi aperti e scoprire cose nuove.

“>Il patrimonio naturale e culturale del Parco è ricco di diversità ed è l’ideale per i visitatori che cercano un’occasione per incontrare nuove persone, godere degli spazi aperti e scoprire cose nuove.

Una campagna gastronomica

Colori, profumi e sapori adornano questo percorso segnato dalle fioriture primaverili e dalla fioritura dei frutti.
Collegando la Maison du Parc situata a Notre-Dame-de-Bliquetuit, al comune di Duclair passando per le anse di Jumièges e di Anneville-Ambourville, il percorso si estende per 62 km.
Si snoda attraverso frutteti e frutteti di produzione punteggiati da abitazioni tradizionali che si affiancano a un patrimonio architettonico di grande valore storico. Il percorso, che si alterna tra la riva destra e quella sinistra del fiume, costeggia i traghetti della Senna e può essere percorso in auto, in bicicletta o a piedi, a seconda delle esigenze.

Una cultura ancestrale

Diversi fattori hanno permesso lo sviluppo della frutticoltura in questo settore della vallata della Senna: la presenza di un clima oceanico favorevole e l’influenza dei monaci dell’abbazia di Jumièges.

Questa parte della valle della Senna è caratterizzata da un fiume dai meandri stretti, incastonato tra le falesie di gesso degli altopiani e le terrazze alluvionali lasciate in eredità dal fiume durante le sue peregrinazioni millenarie.

A valle di Rouen, la valle della Senna è un ambiente difficile: falesie scoscese, zone umide, numerose inondazioni… Eppure è proprio in questa zona geograficamente limitata e contenuta che si è potuta sviluppare la produzione di alberi da frutto. Infatti, la presenza del fiume, le minori precipitazioni e le falesie di gesso bianco che riflettono il calore e proteggono dai venti freddi creano un microclima molto favorevole alla frutticoltura. Fin dalle origini dell’Abbazia di Jumièges, nel VII secolo, i monaci coltivarono la vite, che raggiunse il suo apice dal XIV al XVI secolo. Ma la qualità mediocre dei vini locali e il boom della produzione da parte di altre regioni vinicole spinsero i monaci a cambiare i metodi di coltivazione. A partire dal XVII secolo, i monaci sostituirono le viti con meli e peri; in seguito furono piantati prugni, ciliegi e altre varietà di frutta.

Paesaggi della Valle della Senna in Normandia

Questo paesaggio è il risultato del lavoro congiunto della natura e degli uomini che hanno sfruttato le peculiarità fisiche locali.

Allontanandosi dalle rive del fiume, la qualità del suolo e il suo livello variano:

  • Sulle rive della Senna, il rigonfiamento alluvionale è un’altura costituita da alluvioni depositate dalla Senna. Quest’area è raramente inondata e si sono sviluppati frutteti e fattorie con edifici dedicati all’agricoltura.
  • Praterie umide boscosepartite da alberi o siepi impollinate occupano la palude.
  • Verso l’interno delle anse, il livello del suolo si alza in terrazze favorendo la creazione di villaggi lineari.
  • Boschi si estendono nel cuore delle anse.

Coltivazione di frutta

Prima del 1945, tutto ciò che esisteva in questa regione erano frutteti tradizionali o “pre-frutteti” costituiti da alberi ad “alto fusto” che consentivano un duplice uso del terreno a fini alimentari: la frutticoltura e l’allevamento con pascolo di animali come pecore o bovini. Negli anni ’60, per facilitare le condizioni di lavoro, raccolta e redditività, gli arboricoltori professionisti sostituirono i cosiddetti alberi “ad alto fusto” con alberi “a mezzo fusto” o “a basso fusto” a seconda della specie e della varietà coltivata. Si svilupparono frutteti produttivi con specializzazione degli appezzamenti.

Si possono ancora incontrare frutteti ad alto fusto lungo la strada perché la Valle della Senna rimane una delle ultime zone francesi di produzione di ciliegie ad alto fusto. Alcuni di questi frutteti sono stati mantenuti anche in frutteti per preservare la tradizione per uso domestico spesso legata alla produzione di sidro. Anche con i rami ad “altezza d’uomo”, la raccolta rimane un esercizio fisico che richiede abilità e attenzione per evitare di danneggiare i frutti pronti per il consumo. La raccolta da alberi a metà o ad alto fusto, come i ciliegi, è un atto di equilibrio e richiede particolare attenzione, poiché i rami si rompono come vetro.

Chiudere