Dal ferro al vetro colorato

è considerato il più grande e antico centro di ceramica della Francia. Apprezzate la finezza della faïence à la rouennaise e osservate il lavoro meticoloso degli artigiani che decorano a mano i loro oggetti. Dobbiamo questa tradizione normanna a Masséot Abaquesne, il primo grande maestro della terracotta che rivoluzionò la sua arte. Fu lui a sviluppare la fabbrica di faience a Rouen, dal 1524 al 1557. In seguito, apparve la famosa decorazione blu lambrequin, che segnò definitivamente lo stile Rouen. Per saperne di più, aprite le porte del Musée de la Céramique. L’ingresso è gratuito.

Avete la fibra tessile? Siete nel posto giusto! È una delle tradizioni di Rouen, una vera e propria città produttrice di drappi che fu pioniera dell’industria tessile. Qui si producevano tessuti come Les Indiennes de Rouen, con le loro decorazioni colorate e varie, che si possono ammirare al Musées des Antiquités, il cui ingresso è gratuito. Oggi il lino la fa da padrone. I linicoltori normanni forniscono il 60% della produzione francese e il 45% della produzione europea trasformata. Situata nel cuore del Pays de Caux, Doudeville è la capitale nazionale del lino e molti imprenditori normanni si rivolgono a questa fibra per darle nuova vita. È possibile visitare le cooperative e gustare questi prodotti naturali in molte boutiques di Rouen.