Il lato barocco e classico

Iniziamo con la Cappella Corneilleche risale al XVII secolo. Per volume, è la terza chiesa più grande di Rouen dopo la cattedrale e la chiesa abbaziale di Saint-Ouen e la terza chiesa gesuita in Francia. Oggi è una sala da concerto all’avanguardia! A seguito di un’importante ristrutturazione nel 2016, nella cappella è stata installata una monumentale sfera acustica che sovrasta i 600 posti a sedere, rendendo questo patrimonio storico un modernissimo auditorium.

Poi si entra nella Cappella della Vierge della cattedrale. Contiene una magnifica pala d’altare in stile barocco, scolpita da Jean Racine tra il 1643 e il 1645, e un dipinto di Philippe de Champaigne, l’Adorazione dei pastori, capolavoro del 1629. La radiosa cappella di Notre-Dame-de-Pitié nella chiesa di Saint-Maclou è un’altra perla con belli lavori in legno e confessionali in stile Luigi XV. Per concludere la visita delle cappelle, apriamo la porta della Biblioteca dei Cappuccini. Sì, qui possiamo goderci un insolito momento di lettura in questa ex cappella del convento delle Orsoline! Serenità garantita.

Molti palazzi privati del XVII e XVIII secolo costeggiano le strade di Rouen. Con la loro eleganza classica e le prestigiose porte blindate, erano l’epoca d’oro dei mercanti. Lungo il percorso, ammirerete anche l’imponente Hôtel de Ville creato nel maggio 1800 nell’ex dormitorio dei monaci dell’Abbazia di Saint-Ouen, l’ex convento della Visitazione Sainte-Marie (XVII secolo) che oggi ospita il museo delle antichità e la fontaine du Gros-Horloge costruita nel 1732.

In fuga verso Elbeuf, fate una sosta davanti alla église Saint-Jean con la sua facciata interamente barocca scandita da tre enormi campate e un frontone triangolare.

Dietro il suo cancello in ferro battuto, lo château d’Hautot-sur-Seine è un perfetto esempio del classicismo di Luigi XV. Situato tra la Senna e la foresta, fu costruito sulla route de Duclair per la famiglia Le Coulteux, una potente famiglia finanziaria di Rouen. Oggi il castello ospita cerimonie di ogni tipo.

Sull’altro lato di Duclair, nel Parc Naturel Régional des boucles de la Seine normande, il château du Taillis è uno dei più bei château privati della regione. Inusualmente, le sue ex scuderie ospitano il museo “Inferno sulla Senna” dell’Août 44, che racconta le ultime ore della Battaglia di Normandia, conclusasi proprio qui sulle rive della Senna. Infine, lo château d’Yville, realizzato in magnifico bugnato, è un esempio di classicismo. Costruito nel Settecento, il suo stileraffinato, con la sua dovecote, la capella e il parco chiuso, è inserito in un ambiente di campagna tra Senna e colline.