Foresta monumentale

Un gigante nella foresta – Opera permanente

Thomas Dambo | Scultore | Danimarca

Nel cuore della foresta si erge un‘opera durevole di semplice bellezza, in profonda sintonia con la natura. Utilizzando come materiale principale il legno, proveniente principalmente da fonti riciclate, Thomas Dambo dà vita a figure che sembrano essere i silenziosi guardiani della foresta.

Per la sua creazione, l’artista danese invita il pubblico a partecipare, offrendo un’esperienza condivisa e la creazione di un’eredità collettiva nel cuore della foresta di Roumare. La buona notizia è che quest’opera è stata scelta per tornare a Canteleu a lungo termine!

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Les Chaumes

Atelier YokYok | design e architettura | Francia Samson LACOSTE, Luc PINSARD, Laure QAREMY e Pauline LAZAREFF

Oggetti dal design simile a un totem catturano sicuramente l’attenzione. Avvicinandosi, si scopre un’imponente opera tridimensionale. Tre sagome di paglia sembrano aspettare di essere esplorate. Se ci si arrampica su di esse, ci si ritrova all’interno, trasformate in un gigante che indossa l’opera come un abito. I visitatori sono invitati a fare propria l’opera e a viverla dall’interno, sostituendosi a chi l’ha lasciata. Incuriositi, ci addentriamo nella struttura per guadagnare altezza ed emergere alla sua sommità. Sentendo la protezione offerta da questo involucro, ci trasformiamo in mimetizzandoci per riconquistare la nostra anima infantile in questo monumento vivente…

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Cattedrale verde

Olivier Thomas | architetto, scenografo, artista | Francia

“Cathédrale de vert” mette in evidenza l’evidente legame tra Rouen, la sua cattedrale e le numerose foreste circostanti. Questa esperienza immersiva e contemplativa ci invita a prenderci del tempo per contemplare ed entrare in armonia con l’ambiente naturale. Utilizzando legno e tralicci, Olivier Thomas ha creato una cattedrale ispirata a Notre-Dame de Rouen. Con il tempo, la natura reclamerà i suoi diritti e fiorirà all’interno di questa struttura.

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Branco

Ewa Dabrowska | scultrice e musicista | Polonia

Passeggiando per i sentieri del bosco, preparatevi a un incontro insolito: un branco di animaligiganti! Composte da nove sculture di dimensioni comprese tra 90 e 150 cm, queste creazioni sono costituite da rami contorti sostenuti da una solida struttura interna.

L’obiettivo dell’artista è quello di catturare la bellezza naturale della foresta integrando queste sculture in modo armonioso, creando un’atmosfera rilassante per gli escursionisti. Il progetto mira anche a sottolineare l’importanza della fauna locale e degli habitat naturali di fronte alla deforestazione globale e al suo impatto sulla sopravvivenza delle specie animali selvatiche. The branco simboleggia la forza e l’unità di un gruppo che si muove con sicurezza nel suo ambiente naturale.

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Una scala per il cielo

Studio Bayona | Xevi Bayona e Cristina Montero / architetti | Spagna

L’obiettivo dell’installazione “Una scala per il cielo” è mostrare il paesaggio di un Paese e il suo rapporto con la natura. Due figure in piedi su una piattaforma molto alta in cima a una torre creano la sensazione di salire in cielo.

Il lavoro ha richiesto diversi compiti: il trasporto dei materiali, l’assemblaggio delle barre di ferro e il fissaggio dei gradini e delle figure umane con resina epossidica rosa. Per sollevare la struttura si utilizzerà un cavo collegato a una carrucola in cima all’albero e un argano a terra. La scala sarà solidamente fissata al suolo e all’albero per resistere ai forti venti.

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Cammelli

Jan Sajdak | scultore| Polonia

Camels è un progetto che presenta tre grandi sculture in vimini intrecciati, raffiguranti giocosamente dei cammelli. Queste forme astratte evocano poeticamente gli animali del deserto, fluttuando al di sopra del sottobosco per catturare il fascino magico dell’ambiente circostante. Sono realizzati in vimini, con un supporto interno in acciaio, e i loro piedi sono ancorati al terreno per garantire la stabilità. Collocati in posizione arretrata rispetto al sentiero, offriranno una vista panoramica dell’ambiente circostante, attirando l’attenzione sulla bellezza della foresta.

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L’acchiappanebbia

Mathilde Caylou | artista del vetro | Francia

L’attrape-brume è un’installazione artistica sospesa tra gli alberi, realizzata con reti agricole riciclate e intrecciate in corde e gocce di vetro. Evoca la delicatezza di una ragnatela monumentale, che ondeggia al vento e brilla alla luce. Ispirata alle ragnatele e ai raccoglitori di nebbia, simboleggia il respiro della foresta e il suo ruolo nel ciclo dell’acqua. Il vetro forte e traslucido utilizzato riflette le proprietà fisiche dell’acqua. Un’aggiunta poetica all’ambiente.

Un fiume sonoro del possibile

Will Menter | artista visivo e musicista | Inghilterra / Francia

Da anni l’artista Will Menter crea sculture sonore che esplorano la musica e i suoni naturali. In “Une Rivière Sonore du Possible” (Un fiume sonoro del possibile), utilizza pietre cave che, colpite, producono una musica dolce in armonia con la foresta. Le tavole sono sospese a una struttura di legumi, e gli accordi musicali vengono battuti tra i pezzi a forma di navetta. I movimenti casuali del legno, influenzati dal vento o dalle azioni del pubblico, producono ritmi e melodie casuali, mettendo in discussione il confine tra musica e natura.

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L’origine

Collectif les Plastiqueurs Fabrice Deperrois | artista scenografico | Francia

Origine è un esperimento artistico che mette in discussione lospazioforestale e il suo paesaggio attraverso un’installazione plastica e scultorea giocosa e cinetica. L’opera poggia delicatamente sul terreno, sembrando galleggiare, come un oggetto tecnologico dalle funzioni misteriose, apparentemente distaccato dalla natura. I visitatori sono invitati a toccarla e a rovinarla.

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Seesaw – Opera ceca

Jan Tyrpekl | architetto | Repubblica Ceca

Seesaw è un’opera d’arte interattiva su larga scala, concepita come un’ altalena gigante di notevole design. Sarà installata in una zona incontaminata della foresta per accentuare il suo aspetto monumentale. I tronchi d’albero costituiranno la base della struttura, rinforzata da fissaggi contemporanei in acciaio. Il legno utilizzato sarà prevalentemente locale e lavorato a mano, per ridurre le emissioni e minimizzare i rifiuti.

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Lavoro biosostenuto Compluvium

Francisco Parada e Laura R. Salvador | P + S Estudio de Arquitectura | Spagna

Compluvium è una rappresentazione simbolica dell’acqua, integrata nel paesaggio forestale attraverso una geometria specifica e materiali come il lino e la fibra vitrea. Questi materiali reagiscono alla luce e svaniscono alla fine della giornata, creando un’esperienza immersiva che sensibilizza sulla presenza dell’acqua nella foresta.

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Lavoro in collaborazione

Collectif Boa Mistura | In collaborazione con gli studenti di ESADHAR | Francia

Quest’opera monumentale sarà realizzata dal collettivo Boa Mistura in collaborazione con gli studenti di ESADHAR, l’École supérieure d’art et de design du Havre – Rouen. In un primo workshop tenutosi nel novembre 2023, gli artisti e gli studenti hanno lavorato allo sviluppo tecnico e concettuale del progetto artistico, esplorando varie idee per il design finale. Boa Mistura è specializzata nella trasformazione degli spazi pubblici per creare connessioni tra le persone e il loro ambiente. Da oltre un decennio attua pratiche collaborative, utilizzando la partecipazione per connettere le persone con lo spazio pubblico.

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Residenza d’artista Baptiste Leroux

Da gennaio a giugno 2024 | Con il Frac Normandie e l’IME du Chant du Loup di Canteleu

La residenza d’artista di Baptiste Leroux, frutto di una collaborazione tra l’istituto medico ed educativo Chant du Loup di Canteleu e il Fonds régional d’art contemporain (Frac ) Normandie di Sotteville-lès-Rouen, mira a promuovere l’arte tra le persone con disabilità. Baptiste Leroux ha sviluppato il progetto “Le murmure des bois” con due gruppi di giovani disabili e una classe di alunni della scuola di Canteleu. Questo progetto esplora il tema dell’attenzione all’ambiente sonoro attraverso attività artistiche attive. Il progetto sarà presentato a luglio all’IME Chant du Loup e alcune opere saranno inserite nella “Forêt Monumentale 2024” organizzata dalla Metropoli di Rouen Normandie nella foresta di Roumare. Questa residenza fa parte del programma “Cultura, salute e medicina-sociale”.